Giancarlo pensa che c’è qualcosa di potente nel lago azzurro sulle cui sponde ha avuto la fortuna di nascere: qualcosa che accomuna, che protegge, qualcosa che ti fa sentire che non morirai mai del tutto. E, ciò scritto, chiude il portatile e parte per un nuovo percorso che non avrebbe mai immaginato né voluto dover affrontare, ma che già fin qui gli ha fatto capire e vedere cose per le quali è molto grato.
Anguillara Sabazia, 6 ottobre 2009